La residenza sanitaria assistenziale (R.S.A.) è una struttura nella quale in forma residenziale sono organizzati servizi socio-sanitari integrati a prevalente valenza sanitaria, gestita da soggetti pubblici o privati.

La residenza sanitaria assistenziale (R.S.A.) è una struttura nella quale in forma residenziale sono organizzati servizi socio-sanitari integrati a prevalente valenza sanitaria, gestita da soggetti pubblici o privati.
Essa risponde a bisogni, richiedenti trattamenti continui, di anziani non autosufficienti, non curabili a domicilio, nonché di persone non autosufficienti o con gravi disabilità fisiche o psichiche.
Il servizio di Residenza Sanitaria Assistenziale, gestito dall’Apsp “Città di Riva”, è organizzato nel rispetto di quanto previsto dalla legge provinciale 28 maggio 1998 nr. 6 e delle direttive provinciali annuali sull’assistenza sanitaria ed assistenziale a rilievo sanitario nelle Rsa anno.
La Residenza sanitaria assistenziale gestita dall’Apsp “Città Riva” è accreditata per l’esercizio dell’attività.
I posti letto disponibili nella Residenza sanitaria assistenziale sono in totale 87, usufruibili con le seguenti modalità:
Ospitalità definitiva: rivolta ad anziani persone non autosufficienti che per le loro condizioni psico-fisiche o sociali non possono essere assistiti al domicilio.
Ospitalità temporanea: definita anche posto letto di sollievo è rivolta ad anziani persone non autosufficienti che per un periodo massimo di 60 giorni possono essere accolti in struttura.
Progettazione individualizzata degli interventi assistenziali
Per ogni persona accolta presso la Residenza Sanitaria Assistenziale, entro 21 giorni dall’accoglienza il personale dell’A.P.S.P. “Città di Riva” predisporrà un progetto assistenziale individualizzato mediante un approccio multidisciplinare alla persona e con il coinvolgimento della famiglia dell’utente.
L’ammontare della retta viene determinato annualmente dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente, sulla base delle indicazioni della Provincia Autonoma di Trento, dell’Azienda provinciale servizi sanitari, nonché sulla base dei costi di gestione. Entro il 31 dicembre di ogni anno, il Consiglio di Amministrazione approva la retta di residenzialità che ha decorrenza dall’1 gennaio successivo.
Il pagamento della retta dà diritto di usufruire, senza costi aggiuntivi, ai servizi elencati nella Carta dei Servizi nel rispetto degli standard garantiti, per il pacchetto di servizi scelto dall’utente.
L’utente è accolto in RSA dopo la valutazione della richiesta da parte dell’ U.V.M. (Unità valutativa multidisciplinare) distrettuale, che procede alla compilazione della scheda di valutazione multidisciplinare (S.V.M.).
La valutazione, sintetizzata in un punteggio, determina l’inserimento nella lista d’attesa per l’ingresso in struttura.
L’U.V.M., oltre che dal richiedente o dai suoi familiari può essere attivata anche:
Nel momento in cui il posto si rende disponibile, il richiedente dovrà compilare la domanda utilizzando l’apposita modulistica dichiarando i dati anagrafici essenziali e alcune informazioni rilevanti ai fini statistici riguardanti il richiedente.
All’interno della struttura è previsto un posto non convenzionato. La domanda di ammissione per posti riservati ai “privati” deve essere presentata direttamente all’Ufficio Ospiti dell’A.P.S.P. “Città di Riva”.
Suggerimenti, osservazioni, reclami
L’Azienda ritiene di grande importanza, per il miglioramento della qualità dei servizi, il contributo di utenti e loro familiari.
Ciò si può concretizzare in suggerimenti, osservazioni o reclami, scritti o verbali, posti all’attenzione della Direzione.
Qualora l’utente o i suoi familiari dovessero rilevare disguidi nell’erogazione dei servizi o volessero formulare proposte di miglioramento degli stessi, sono pregati di segnalarlo alla Direzione attraverso il modulo esposto all’ingresso vicino alla Carta dei Servizi dell’A.P.S.P. “Città di Riva”.
La giornata tipo in Residenza Sanitari Assistenziale